Ferdinand: "L'Inghilterra rappresenta l'apice di una carriera"

E' ancora pieno di orgoglio quando parla della sua prima esperienza da capitano della propria nazionale. Ed è forse per questo che respinge con fermezza le solite accuse, per la verità da sempre presenti anche in Italia, ai giocatori convocati, che non gradirebbero più di tanto questi "scomodi" intermezzi: "Parlo a titolo personale ma credo che per tutti sia lo stesso. Per me le convocazioni nella nazionale inglese rappresentano l'apice della mia carriera. Ogni volta sono emozionato, e sono preparato a tutte le responsabilità che vengono di conseguenza, ed è per questo che accetto tutte le critiche. Essere capitano a Parigi mi ha poi riempito di orgoglio, un'esperienza che porterò per sempre nel mio cuore". Riguardo Capello: "Con i nuovi allenatori è sempre così. Non abbiamo avuto molto tempo per conoscerci, pochi allenamenti, di conseguenza cresceremo col tempo. Abbiamo qualche altra amichevole prima di settembre e dovremo sfruttarle per provare le sue idee".