"Il capitano dell'Inghilterra, oltre ad essere un leader dentro e fuori dal campo, deve essere un modello per i più giovani. Non devo spiegazioni a nessuno, Terry avrà la possibilità di diventare capitano fino ad agosto. Le mie scelte, tecniche e non, sono basate su mie opinioni, non sulle pressioni che vengono dall'esterno". Chiarissimo. Fabio Capello mostra di non aver perso un pelo della sua proverbiale "rudezza", quando i giornalisti gli chiedono della scelta di Ferdinand capitano per l'amichevole di stasera in Francia, "bocciando" così John Terry. Il richiamo all' "essere un modello" per il capitano del Chelsea non è poi nemmeno tanto celato. La sceneggiata dei giocatori del Chelsea nell'immediato post-partita di Tottenham-Chelsea nei confronti dell'arbitro, avrebbe così indotto Capello a scegliere Rio. Intanto il centrale dello United, oltre a parlare dell'intesa tra lui e Vidic al Man U, prova a descrivere le sue emozioni: "E' il sogno di tutti, sin da bambini, essere il capitano del proprio paese. E' per questo che sono onorato e felicissimo della scelta che è ricaduta su di me. Chi ho ammirato di più tra i miei capitani? Roy Keane è stato un simbolo dello United. In campo ti richiamava 10 volte per partita, un vero leader. Non ho dubbi è lui il mio modello".
mercoledì 26 marzo 2008
Il perchè della scelta di Ferdinand capitano
Etichette: 26 marzo 2008, fabio capello, nazionale, rio ferdinand
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