lunedì 28 aprile 2008

Settimana negativa...

Due partite, due trasferte, che possono rischiare di far evaporare in una dolce essenza una stagione che può ancora regalare un robusto banchetto. Champions e Premier più che mai aperte a qualsiasi finale, dopo il pari a reti bianche a Barcellona e la sconfitta, meritata e con seguito farcito da rissa degna di un saloon, di Londra, sponda Chelsea. La sensazione è che Ferguson abbia voluto gestire quando forse era il momento di mettere definitivamente il piede sull'acceleratore. A Barcellona si è accentuata la tendenza che vede il Man U trasformarsi nelle trasferte di Champions, in una squadra attendista, sorniona. Si giocava in casa dei campioni d'Europa 2006, non pizza e fichi, e, tutto sommato, il pari non è da buttare. E' solo che, giocando in questo modo, si rimane troppo attaccati agli episodi, che pur derivano dalle nostre qualità più importanti. Mi spiego: la capacità di saper ripartire dello United forse non ha eguali in Europa. Giusto poterla sfruttare, meno giusto affidarsi solo a questa caratteristica. Capita che a Roma tutto ti gira per il verso giusto, vinci meritatamente; capita anche, però, che Ronaldo a Barcellona sbagli un penalty, il secondo su tredici tirati con la maglia dei red devils, e che a Stamford Bridge un altro rigore, stavolta per gli avversari, ti condanni a meno di dieci minuti dalla fine. Insomma tutto sembra appeso a un filo, a una lotteria. Non è nel dna dei nostri eroi. Il tempo per rimediare a una settimana a dir poco enigmatica, c'è. Domani sera ci sono da battere gli azulgrana, fuori da tempo nella lotta per la Liga, e per questo ancora più pericolosi. Non basterà nessun tipo di pareggio (solo lo 0-0 porterebbe ai rigori), quindi è d'obbligo tornare al calcio che più ci si addice, quello spumeggiante e diabolicamente pratico giocato fino al mese scorso. In Premier, seppur a pari punti col Chelsea, restano alte le possibilità di conquistare il decimo titolo dell'era Ferguson. La differenza reti dovrebbe metterci al sicuro da sgraditi scherzi, pertanto basterà battere il West Ham, in una tranquilla posizione di metà classifica e memori del "piacere" dello scorso anno (la vittoria a Manchester all'ultima giornata fece salvare gli Hammers) all'Old Trafford, e il Wigan dell'amico Steve Bruce, probabilmente da domenica prossima salvo matematicamente. Mai dire mai, certo, in Inghilterra non si regalano partite come da noi, ma è indubbio che le ultime due partite dello United siano alquanto "morbide". Ci sarebbe piaciuto festeggiare a casa di Terry & co., ma don't worry, ci aspettano 20 giorni da leggenda....

2 Comments:

Anonimo said...

Oddio mi auguro almeno che la partita di domani sera sia bella e che il Manchester vinca...settimana scorsa e' stata abbastanza pietosa...speriamo che Cristiano faccia la differenza come lo ha fatto fino ad ora

Anonimo said...

ciao,complimenti per il blog.io son tifoso dello UNITED dal 1999,coè da quando abbiamo vinto l'ultima Champions...Spero possa essere di buon auspicio ora che siamo in finale con i blues!!! Sabato cè la premier da difendere e questo Chelsea sinceramente ora fa un pò paura...Ma nonostante tutto pens che i favoriti siamo ancra noi in entrambi i casi! UNITED,UNITED,UNITED!!!